Accenture: il futuro è digitale
Le TelCo al centro del digitale.
I consumatori si fidano delle aziende di telecomunicazione e sempre più spesso le scelgono quando si tratta di acquistare dispositivi intelligenti di qualsiasi tipo o di fruire di contenuti multimediali. A rivelarlo è la ricerca “Engaging the Digital Customer in the New Connected World”, presentata da Accenture durante il Mobile World Congress 2015 di Barcellona. Per giungere a questa conclusione la multinazionale irlandese ha raccolto i pareri di 24.000 consumatori, tra i 14 ed i 55 anni, in 24 paesi Il risultato evidenzia in maniera chiara come le imprese del settore TLC/ICT possano ambire a svolgere un ruolo chiave nello sviluppo digitale, incontrando sempre più spesso il favore degli utenti.

Per realizzare il suo rapporto Accenture ha raccolto le opinioni di 24.000 consumatori, tra i 14 ed i 55 anni, in 24 paesi
Il 40% di coloro che intendono acquistare un termostato intelligente, ad esempio, dichiara di preferire quelli commercializzati da operatori di telecomunicazioni, che si piazzano così poco dietro i produttori specializzati (scelti dal 52% della clientela) e addirittura davanti alle aziende di apparecchi telefonici e computer (39%). Risultato che si ripete con poche variazioni anche nel caso dei sistemi di allarme domestici (le aziende TLC/ICT si piazzano terze, con il 38% delle preferenze) e dei sistemi di intrattenimento per auto (terzo posto, con il 47%).
Secondo Tom Loozen, Managing Director and Global Communications Industry lead di Accenture, ciò che rende così appetibile il mondo delle TelCo è l’essere percepito come facilitatore nel rapporto con le nuove tecnologie. E la semplicità è l’esigenza più sentita dalla clientela: per il 33% degli intervistati la semplicità di utilizzo del dispositivo è una delle principali ragioni d’acquisto, mentre l’83% trova complicato l’uso dei dispositivi smart.
Un altro settore in cui le aziende TLC/ICT sembrano avere ampi spazi di crescita, sempre stando ai dati contenuti nel rapporto Accenture, è quello dei contenuti video a pagamento. Per quanto riguarda la TV on-demand, gli operatori TelCo raccolgono il 35% delle preferenze dei consumatori, staccati di soli due punti dalle emittenti radiotelevisive (37%). Rapporti di forza invertiti, invece, se si guarda al video on-demand, dove le TLC/ICT si piazzano prime, con il 31%, seguite dai produttori di cellulari e computer (25 %) e dalle emittenti TV (24 %).
Parallelamente le imprese di telecomunicazione continuano a dominare incontrastate quando si tratta di scegliere i fornitori dei servizi voce e dati. Per quanto riguarda la rete fissa: i 60 % degli intervistati le predilige per i servizi voce, il 54% per la connessione internet. Molto alte anche le percentuali sulla rete mobile: 53 % per i servizi voce e 50 % per i dati.
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