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Africa e settore terziario. Gabon, Libreville cerca investimenti per le infrastrutture

Pur non essendo il settore terziario la punta di diamante del Gabon, questo rappresenta uno dei paesi africani con il più elevato reddito procapite, nonostante il divario tra classi sociali, che pone un elevato e importante accento riguardo il tenore di vita.

Il settore economico si basa fondamentalmente sull’esportazione di petrolio e legname: infatti le industrie petrolchimiche sono assai numerose, data la presenza di idrocarburi come gas naturale, petrolio, carbone e uranio.

A sostegno dell’economia di questo paese, con lo scopo di valorizzare anche il settore del terziario è in arrivo un provvedimento che cercherà di risollevare le sorti dell’ammodernamento del paese.

Sono infatti almeno 21 i miliardi di dollari che il governo di Libreville intende mobilitare nei prossimi anni per sostenere la crescita dell’economia non-petrolifera e sviluppare le infrastrutture.

A renderlo noto è l’Ambasciata del Gabon a Rabat in vista di un forum d’affari mirato a promuovere gli scambi commerciali e le relazioni tra il paese dell’Africa centrale e il Marocco che si terrà il 14 e 15 settembre nella capitale marocchina.

In base a quel che viene riportato dai media, i fondi serviranno per diversificare l’economia e promuovere quei settori ad alta intensità di lavoro, come per esempio quello immobiliare con la costruzione di alloggi sociali, lo sviluppo delle infrastrutture viarie, aeree e ferroviarie, il settore della generazione e della trasmissione di elettricità, le telecomunicazioni e l’estrazione mineraria.

L’Africa non è nuova a tentativi di ammodernamento delle proprie competenze nell’ambito dei servizi, come puoi leggere in questo articolo.

Tra le iniziative che il governo di Libreville ha messo a disposizione degli investitori internazionali figura inoltre la Zona economica speciale di Nkok, situata una ventina di chilometri a est della capitale.

 

Source: www.infoafrica.it