G-Cloud : il Burkina Faso affida il cloud ad Alcatel Lucent
Con G-Cloud , ambizioso progetto per la digitalizzazione del settore pubblico, il Burkina Faso affida al colosso internazionale Alcatel Lucent lo sviluppo del “cloud” nel paese. Il Governo di Ouagadougou diventerà così il primo paese dell Africa occidentale a dotarsi di un simile apparato tecnologico, con effetti benefici attesi su tutta l’economia nazionale.
Il progetto G-Cloud
L’accordo siglato tra Alcatel-Lucent, il Governo del Burkina Faso prevede la creazione di una rete cloud a supporto degli uffici pubblici, capace di estendere la sua presenza in tutto il paese. In particolare, il network avrà snodi sia nella capitale Ouagadougou che in altre 5 province. In totale saranno più di 400 gli edifici coinvolti, dislocati in 13 centri urbani, e verranno collegati attraverso 513 km di cavi in fibra ottica. L’azienda francese utilizzerà nel progetto le sue piattaforme IP e Cloudband e l’NFV (Network Functions Virtualisation); il tutto integrato in un’unica infrastruttura. L’obiettivo è consentire di sviluppare tutta una serie di servizi pubblici destinati ai cittadini, nelle aree dell’e-government, dell’e-learning e della e-health. La realizzazione di G-Cloud sarà sostenuta anche dal governo danese con un finanziamento complessivo di 45,5 milioni di euro: 15,5 direttamente e 30 tramite l’agenzia Danida Business Finance.
Digitalizzazione per lo sviluppo
Per il Burkina Faso, G-Cloud rappresenta una vera e propria scommessa per il futuro. Grazie al network realizzato da Alcatel Lucent, il paese sarà il primo, in tutta l’Africa Occidentale, a puntare in maniera così netta sulle tecnologie cloud al servizio dei cittadini. Il Governo si aspetta un importante ritorno economico da questa iniziativa che punta a far crescere la domanda e l’utilizzo di strumenti digitali in alcune aree pubbliche chiave (istruzione, salute, burocrazia), migliorando la qualità della vita dei cittadini, semplificando le procedure ed incentivando l’imprenditorialità.