Carini Hub

Palermo, l’hub siciliano che unisce Est ed Ovest

Palermo è uno dei 5 “nodi” tlc della Sicilia, dove transitano cavi sottomarini di trasporto internazionale del traffico dati. Per il capoluogo isolano passano 2 linee strategiche, che collegano Asia ed Europa. Anche per questo Carini, provincia di Palermo, è stato scelto come sede del progetto “Open Hub Med”, partecipato anche da VueTel Italia, per realizzare un hub neutrale aperto ai carrier di tutto il mondo. 

Palermo al centro: FLAG e SeaMeWe4

Palermo, insieme a Mazara del Vallo, Catania, Trapani e Pozzallo, è uno degli hub che rendono la Sicilia un crocevia delle telecomunicazioni mondiali. Sull’isola approdano 18 cavi, alcuni capaci di collegare snodi strategici. In particolare, Palermo è tappa di 2 tra le più importanti linee che uniscono Asia ed Europa: il FLAG Europe-Asia e il SeaMeWe 4. Il FLAG è un cavo che parte da Miura (Giappone) e, dopo un viaggio di 28mila km, arriva a Porthcurno (Regno Unito), attraversando Oceano Indiano, canale di Suez e Mediterraneo e toccando, appunto, la Sicilia. Il SeaaMeWe 4, invece, con i suoi 20mila km, unisce Singapore con Marsiglia (Francia), sempre passando per Oceano Indiano e Canale di Suez.

Mediterraneo strategico

Nel 2016, Palermo, e nello specifico Carini, sarà protagonista di un nuovo progetto italiano che vede anche VueTel Italia tra le aziende impegnate. Si tratta di Open Hub Med, un hub neutrale per lo scambio del traffico dati, aperto a i maggiori carrier internazionali. La scelta punta a far crescere l’importanza internazionale della Sicilia (e dell’Italia) nel network delle telecomunicazioni, vista anche la sua collocazione geografica strategica. Il Mediterraneo già da alcuni anni, è al centro dell’attenzione delle più importanti compagnie internazionali, perchè è un bacino naturale in grado di connettere l’Europa all’Asia e all’Africa, i due continenti dove il mercato tlc sta conoscendo i più marcati ritmi di crescita. Presidiare quest’area, quindi, significa ritagliarsi un ruolo di primo piano nel contesto globale. Un’occasione che l’Italia deve provare a sfruttare al meglio.