5G

Che cos’è il 5G?

Quando si parla di 5G si fa riferimento ad uno specifico standard di connessione mobile a cui viene corrisposta una velocità molto elevata sia in download che in upload, in modo tale da potere essere utilizzata per i più disparati usi e dispositivi.

Facendo un passo indietro però sappiamo che la connettività mobile è cambiata tantissimo nel corso del tempo e oggi possiamo usufruire in gran parte del pianeta di rete 3G e 4G (o LTE).

Quest’ultimo tipo di connessione, il 4G, si caratterizza già da sola come estremamente performante e spesso più veloce di molte reti domestiche con tecnologia ADSL, in assenza di fibra ottica. Tra le cose che è possibile fare con una velocità di questo tipo c’è la visualizzazione di video in HD e capacità di scaricare file minimizzando la latenza.

Allora il 5G cos’ha di così differente rispetto a questa tecnologia?

Il fattore che farà distanziare il 5G da altri standard di comunicazione è naturalmente la velocità di connessione. In sostanza quello che cambierà nell’uso comune sarà avere una connessione dati più veloce della attuale 4G fino a 1000 volte: un valore che renderà la fruizione molto più vasta rispetto ad ora.

Ciò che cambierà, inoltre, sarà la tecnologia attorno a noi. Sempre più verranno implementati dispositivi appartenenti al mondo dell’IoT (Internet of Things), quindi terminali perennemente connessi alla rete: lavatrici, caffettiere, assistenti virtuali, dispositivi domotici. Questi dispositivi per funzionare avranno necessità di una connessione dati sempre più veloce e con protocolli che ne attestino prestazioni e sicurezza.

use of smartphone

Un po’ di storia: le connessioni mobili

Differenti sono stati i tipi di connessioni mobili disponibili nel corso degli anni. Volendo ripercorrere la storia a ritroso bisogna tornare indietro fino al 1991, quando nacque la connettività “1G”.
Si trattava di un protocollo che permetteva solamente di telefonare, ma che nel contesto storico in cui era collocata rappresentava già un enorme passo avanti.

Successivamente apparve il 2G che, con i suoi protocolli come il GSM, faceva sì che potessero essere inviati anche sms. Il 3G, tecnologia ancora in voga oggi, ha invece permesso lo scambio di dati in volumi sempre maggiori e a velocità più ragionevoli garantendo di fatto l’effettiva connessione ad internet in mobilità.

Il 4G ha infine permesso che tutto questo enorme scambio di dati ed informazioni potesse essere svolto ad una velocità ancora più performante e oggi costituisce il protocollo utilizzato nelle aree del mondo con maggiori possibilità di connessione.

E il 5G?

Il 5G renderà tutto quanto ancora più veloce, ovviamente, ma come?
Succederà con una distribuzione della rete, facendo in modo che essa si appoggi ad un numero elevatissimo di antenne e celle, in modo tale da rendere ancora più reperibile il segnale tra le une e le altre, evitando così la fibra ottica e le problematiche ad essa legate.

Sarà necessario però pazientare ancora un anno o poco più: i primi telefoni che supporteranno la rete 5G arriveranno sul mercato tra il 2019 e il 2020, per poi espandersi.

 

Source: www.tecnoandroid.it
tecnologia.libero.it/che-cose-il-5g-14525