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Cyber Security: cosa aspettarsi nel 2019

La Cyber Security è un trend ricorrente da ormai diversi anni, soprattutto nell’ambito aziendale.
Nel 2018 appena terminato si sono susseguiti vari attacchi hacker di grande rilevanza a dimostrazione di come queste tecniche si stanno evolvendo.

Intelligenza Artificiale e attacchi informatici

Quanto è vantaggioso per una piccola azienda, una startup o un professionista avvalersi di un grado di tecnologia sempre più avanzato? Sicuramente tantissimo, ma il rovescio della medaglia è certamente quello di doversi difendere sempre di più da attacchi avanzati, a volte nascosti dietro elementi impensabili.

Perché è vero che così come si stanno evolvendo il machine learning e l’intelligenza artificiale anche gli hacker si sono avvantaggiati potendo così condurre attacchi informatici sempre più raffinati e pericolosi.
È inoltre possibile, facendo una proiezione, immaginare come nel futuro saranno direttamente le IA a creare virus, malware e spyware, avendo così come risultato una serie sempre più grande di minacce informatiche estremamente complesse.

Uno dei risvolti preoccupanti che il crimine informatico ha dimostrato di rappresentare è la capacità evolutiva che si denota nelle cyber minacce più frequenti.
Il 2018 è stato un anno costellato di danni informatici causati sia a privati sia ad amministrazioni pubbliche in Italia, rubando così preziosi dati con lo scopo di monetizzare attraverso il ricatto.
Già di per sé è un danno sufficientemente grande, a cui però si aggiunge un tipo di attacco che forse è ancora più preoccupante: il sabotaggio.

Purtroppo esistono minacce informatiche che sono in grado di manipolare negativamente le apparecchiature di una struttura aziendale o amministrativa che sia, specialmente se si tratta di oggetti appartenenti al mondo dell’IoT. Si possono così verificare blocchi della produzione, spegnimento improvviso di macchinari, illuminazioni e via discorrendo, la lista potrebbe essere infinita.

Alcuni esempi illustri di questo tipo possono essere gli attacchi del 2018 ai porti internazionali di San Diego e di Barcellona, dove dei ransomware sono stati in grado di manomettere le strumentazioni estorcendo un riscatto economico.

Internet, la libertà di espressione l’autodifesa

Alla base della natura stessa di internet risiede la libertà di espressione, la libertà totale di potere pubblicare contenuti su un sito web, su Youtube o su altri social media. Questa stessa libertà incondizionata, permettendo anche l’anonimato, rappresenta anche un pericolo per l’utente.

Uno dei principi fondamentali che dovrebbero essere rispettati sia dagli operatori che offrono un servizio (amministrazioni, aziende, professionisti, ecc) sia degli utenti che navigano il web è quello della tutela dei dati personali. Maggiormente ci si tutela o si tutelano i fruitori dei propri servizi, migliore sarà la qualità dei contenuti abbassando la possibilità di incontrare pericolose minacce informatiche.

Fortunatamente i progressi per quanto riguarda lo sviluppo di nuovi applicativi in ambito IA per la cybersecurity non si fermano, dando speranza almeno che la battaglia fra hacker dannosi e tecnologie al servizio della produttività possa un giorno essere vinta.