6G

Finlandia e Cina stanno già pensando al 6G

Il mondo si sta ancora preparando all’implementazione del 5G, ma il progresso non si ferma mai.
Da qualche parte, nel frattempo, qualcuno sta già pensando al 6G, il successivo standard di comunicazione dati.

Posto che sarà dalla fine di questo 2019 che cominceremo ad avere smartphone che supportano il 5G, di cui abbiamo parlato in questo articolo, il 6G è un progetto ad uno stato poco più che embrionale.
Il paese che sta attualmente lavorando a questo progetto è la Finlandia, precisamente l’università di Oulu, con il benestare del governo finlandese e dell’Accademia delle scienze di Helsinki.
Il progetto si chiama 6Genesis e dal 2018 quando è partito ha già collezionato circa 251 milioni di euro di finanziamenti.

Ari Pouttu, il vicedirettore del programma, afferma infatti al Mobile World Congress a Barcellona, di stare brevettando attrezzature e materiali utili per toccare le frequenze teraherz, facendo evolvere la connettività wireless arrivando alla simultaneità nella trasmissione dei dati tra macchine per liberare le potenzialità ancora inespresse dei processi automatizzati.

In Finlandia, a Oulu, in questo momento sono attive circa 300 persone su questo progetto ambizioso. Continua Pouttu: “Entro il 2020 contiamo di coinvolgere la ricerca in cybersecurity”.
Nella progettazione del 6G sembra che le infrastrutture e i materiali siano fondamentali per la riuscita. Il 5G che, lo ricordiamo, ancora deve essere implementato, sfrutta frequenze nei blocchi 3.4-3.8 gigahertz e 24-25 Ghz.
Se si vuole aumentare lo spettro di banda allora si dovrà investire su nuovi materiale che possano permettere il vero salto di qualità, liberando così capacità per trasportare a una latenza ancora più bassa maggiori quantità di dati.

Sembra che la Finlandia non sia l’unico paese interessato a scoprire l’era post 5G, anche la Cina pare abbia cominciato a fare ricerca a questo proposito, come riporta Su Xin, il capo del gruppo di lavoro sulla tecnologia 5G al Ministero dell’Industria e IT cinese.

4G, 5G E 6G: QUALI DIFFERENZE?

smartphone

Si tratta di standard di comunicazione e tra questi tre le differenze principali passano attraverso la velocità di connessione e la latenza, per cui si intende la il gap temporale che passa fra l’invio di uno specifico comando e la sua esecuzione.

Il 5G, le cui implementazioni cominceranno a fine anno, avrà una velocità media di circa 1000 volte maggiore del 4G. Solo questo cambierà radicalmente gli impieghi che se ne potranno fare in ogni ambito produttivo.
Il 6G invece porterà la velocità di scaricamento fino a 1TB al secondo, diventando probabilmente una rete molto più capillare, arrivando a raggiungere molte zone geografiche che ora rimangono sguarnite dalla connessione.