La fibra ottica fa crescere l’Africa

Nel continente si moltiplicano i progetti per l’estensione ed il rafforzamento dei network in fibra ottica, finanziati da operatori internazionali del mondo delle telecomunicazioni. L’obiettivo è dare slancio alla connettività africana per accelerare la crescita economica. Una rassegna dei principali articoli internazionali dedicati al tema.

Fibra ottica e crescita economica

La fibra ottica è la chiave per la crescita economica dell’Africa? Se lo chiede Gabriella Mulligan, in un articolo pubblicato da BBC News. La reporter si interroga sulle connessioni tra sviluppo ed accesso alla rete veloce, analizzando le varie possibili ricadute positive, non solo economiche ma anche sociali.

Alcatel Lucent per le fibre ottiche in Ghana

Communications Africa dedica un articolo alla chiusura del progetto di rafforzamento della rete in fibra ottica ghanese realizzato da Alcatel Lucent in collaborazione con la Ghana’s National Information Technology Agency. 775 nuovi chilometri di infrastrutture da cui sono attesi numerosi vantaggi per la popolazione e l’economia.

Liquid Telecom espande la rete in Kenya

Liquid Telecom punta ad ampliare la sua rete in fibra ottica in 40 dei 47 paesi kenyani con un investimento di oltre 400mila dollari. L’obiettivo è aprire nuove possibilità di business. I dettagli in un articolo di Communications Africa.  

Quattro nuovi “landing points” per la Nigeria

Il sito “IT web Africa” dà notizia dell’approvazione, da parte del Governo della Nigeria, del progetto per la realizzazione di quattro nuovi landing points per agganciare la rete in fibra ottica sottomarina. Gli snodi saranno collocati in altrettante località costiere.

A rischio le fibre ottiche del Congo

L’idea originaria era realizzare una “spina dorsale” in fibra ottica che premettesse alla Repubblica Democratica del Congo di fare un salto di qualità  in termini di diffusione e velocità della rete. La prima parte del progetto è stata ultimata, la seconda è in corso. Ma un articolo del portale World Bullettin rivela come alcuni parlamentari congolesi abbiano denunciato gravi irregolarità nell’uso dei finanziamenti pubblici destinati al progetto.