L’Africa alla ricerca del vero cloud
Le tecnologie e i servizi cloud possono avere potenti effetti sullo sviluppo socio-economico del continente africano. E’ necessario, però, che venga costruita una base normativa e tecnica, all’interno dei singoli paesi e nelle relazioni tra gli stessi, capace di supportare tali tecnologie. VuBlog propone una rassegna di approfondimento del tema, con alcuni interessanti articoli pubblicati sul web.
Il vero cloud
Chris Tredger, su IT Web Africa, firma un articolo in cui spiega perchè l’Africa ha bisogno di un “vero” cloud, cioè una copertura efficace e potente,con software e strumenti dedicati, capace di sostenere davvero tutte le imprese che scelgono di investire su questa nuova tecnologia.
Regole precise
Lo sviluppo del cloud porta con sè, in Africa come nel resto del mondo, non solo investimenti tecnologici ma anche un quadro normativo ad hoc, possibilmente chiaro ed efficiente. Su questo aspetto si sofferma un articolo del portale My Broadband, che sottolinea come le leggi in materia di protezione delle informazioni e della privacy siano una variabile che incide in maniera fondamentale sulla scelta del provider cloud a cui affidarsi.
Al fianco delle donne africane e dei giovani
Può il cloud essere uno strumento per lottare contro l’emarginazione delle donne che vivono nelle zone rurali dell’Africa? La risposta è si, senza dubbio. Lo dimostra il progetto di Camfed, raccontato dal sito Diginomica; un esempio dei risvolti sociali che può avere un’adeguata diffusione dei servizi cloud.
Rivoluzionare l’istruzione in Sud Africa
Sulla stessa linea, interessante anche l’articolo di IT News Africa dedicato all’analisi di tutti i benefici che il cloud, unito alla diffusione dei tablet, potrebbe portare al sistema educativo del Sud Africa. In primo luogo l’abbattimento del costo dei libri e del materiale didattico, ma anche la promozione di nuove dinamiche di relazione e collaborazione tra gli studenti e tra la classe e i docenti.