Samsung Africa: tecnologia e sfide sociali
L’azienda sudcoreana mette il suo know-how tecnologico al servizio delle sfide sociali che l’Africa si trova ad affrontare. Nascono così la scuola ad energia solare, quella intelligente, ed il villaggio digitale. Tre “esperimenti” che proiettano l’Africa nel futuro.
Le frontiere tecnologiche del diritto all’istruzione.
Sono tanti i modi in cui le nuove tecnologie possono mettersi al servizio dell’istruzione e dell’educazione. Possono realizzare strutture capaci di portare le scuole in zone oggi considerate inaccessibili; possono ideare nuove modalità e piattaforme di studio; possono mettere a disposizione di studenti ed insegnanti strumenti innovativi e rivoluzionari. Tutti ambiti in cui Samsung Electronics Africa, divisione continentale del colosso asiatico, ha scelto di mettersi in gioco, con progetti benefici ad alto impatto sociale. L’idea di fondo è che la digitalizzazione e l’innovazione possono dare una grande spinta alla realizzazione del diritto all’istruzione, sia generando nuove modalità di apprendimento, sia abbattendo le barriere fisiche che spesso impediscono l’accesso alla cultura ad una grande fetta della popolazione mondiale.
In Sud Africa, ad esempio, è stata messa a disposizione della Chief SW Nhlapo Secondary School di Dundonald un primo esemplare di Solar Powered Internet School, una “classe” mobile, autosufficiente dal punto di vista energetico e dotata di tutti i comfort tecnologici. La struttura è alimentata da generatori solari e gestita attraverso connessioni wireless. Un progetto che, tra l’altro, premia uno degli istituti scolastici più importanti ed efficienti della provincia di Mpualaga.
Villaggi digitali e scuole intelligenti: l’Africa che cambia.
Un altro esemplare di Solar Powered Internet School è stato inserito anche all’interno del Digital Village inaugurato, sempre da Samsung, in Gabon. In questo “villaggio” del terzo millennio, le strutture amministrative, scolastiche e sanitarie sfruttano le innovazioni delle ICTs per mettere in rete le informazioni e per migliorare la comunicazione e l’incontro con la cittadinanza. Inoltre, questi centri finiscono per rappresentare un vero e proprio punto di aggregazione sia per gli studenti, che possono continuare a frequentarli oltre l’orario scolastico, sia per gli imprenditori, che traggono vantaggio dalla digitalizzazione delle informazioni.
In Senegal, invece, Samsung ha scelto di focalizzarsi sulla produzione e fruizione dei contenuti scolastici, più che sulle infrastrutture, e ha dato vita, in collaborazione con Millennium Connect Africa, alla “Samsung Smart School”. Si tratta di una piattaforma integrata che permette agli insegnati di organizzare e strutturare le loro lezioni direttamente online, di condividerle con i loro studenti ed infine di somministrare a questi ultimi, sempre in modalità interconnessa, test di verifica.
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