Sicilia, hub italiano delle telecomunicazioni

In Sicilia approdano 18 cavi sottomarini per il trasporto del traffico Internet, distribuiti su 5 landing point e provenienti da Asia, Africa e Nord America. L’isola riveste un ruolo fondamentale nel network globale e, con adeguati investimenti, potrebbe diventare uno degli hub più importanti al mondo. Il progetto Open Hub Med, a cui prende parte anche Vuetel Italia, va in questa direzione.

Oriente ed occidente si incontrano in Sicilia

A rendere la Sicilia un ponte tra culture è stata la geografia: posizionata al centro del Mediterraneo ha sempre rappresentato un passaggio naturale tra Europa ed Africa. Le nuove tecnologie hanno amplificato questo ruolo ed ora l’isola è snodo importante nel network globale delle telecomunicazioni, capace di unire Oriente ed Occidente. In Sicilia approdano 18 cavi sottomarini, parte di quella rete su cui viaggia la quasi totalità del traffico dati. L’hub principale è Mazara del Vallo, collettore di ben 9 cavi, seguito da Catania (5), Palermo (2), Pozzallo e Trapani (1). Alcuni di questi collegamenti sono vere e proprie autostrade digitali, che viaggiano per migliaia di chilometri attraversando i continenti. E’ il caso del SeaMeWe3, che si snoda per oltre 39mila km: parte dal Giappone, tocca l’Australia, attraversa l’Oceano Pacifico ed il canale di Suez, sbarca a Mazara e poi fa rotta verso il Regno Unito. Altri cavi strategici che fanno tappa in Sicilia sono il Columbus III (Italia-USA), il SeaMeWe4 ed il SeaMeWe5 (Malesia-Francia), il FLAG Europe-Asia (Giappone-Regno Unito).

Il progetto Open Hub Med  

La Sicilia, quindi, ha tutte le carte in regola per essere un hub di primaria importanza, ma, fino ad oggi, non ha sfruttato appieno le proprie potenzialità, soprattutto a causa dei pochi investimenti. Ora, però, qualcosa sembra muoversi. Lo dimostra Open Hub Med, un progetto a cui partecipa anche VueTel Italia, che punta a realizzare a Carini (Palermo) un polo tecnologico neutrale aperto a tutti gli operatori tlc del mondo, ampliando ed integrando le strutture già presenti. L’iniziativa avrà come effetto immediato quello di diversificare le tratte di cui le compagnie possono usufruire, migliorando l’offerta in termini qualitativi e aumentandone la competitività.