“Smart City”, il futuro iper-connesso è già realtà
Una selezione di articoli sulla città del futuro, connessa ed accessibile. Dalla classifica delle 10 città più digitali del mondo a quella delle 8 invenzioni che cambieranno le metropoli di domani, dalla “smart city” elettrica presentata da Enel ad Expo2015 fino ad alcune voci critiche, che puntano a riformare il concetto stesso di “intelligenza”.
La Top10 delle città “smart”
L’idea della “Smart City”, città del futuro connessa ed accessibile, ha sempre più fortuna tra esperti ed amanti delle nuove tecnologie. Difficile, però, trovare una definizione univoca di come debba essere una metropoli per qualificarsi come “intelligente”. La “IESE – Business School” ha provato a fare chiarezza selezionando le 10 città più smart del mondo: Londra, New York, Seul, Parigi, Amsterdam, Vienna, Tokyo, Ginevra, Singapore, Monaco. La Top10 è stata ripresa anche dal sito Tapscape.com, in un articolo fotografico intitolato “World’s Top10 Smart Cities: the future is here”.
8 idee per un futuro iper-connesso
Una “smart city”, per essere tale, deve popolarsi di oggetti altrettanto “intelligenti”. Il sito web della tv statunitense CNBC propone 8 invenzioni rivoluzionarie che animeranno le metropoli di domani, presentate durante la “Smart Nation Innovations Conference” di Singapore. Si va dall’auto elettrica realizzata con stampanti 3D al “robot guardia del corpo”, dalla maglietta hi-tech che monitora i pazienti negli ospedali fino al sensore meteorologico che aiuta a programmare i lavori agricoli.
La smart city di Enel per Expo2015
Enel, azienda italiana del settore energetico, ha realizzato a Milano, in occasione di Expo2015, la prima smart city del mondo elettrica al 100%. Smart City Expo è pensata per ospitare fino a 100mila abitanti ed è in grado di coniugare i più avanzati confort tecnologici con il rispetto dell’ambiente e la sostenibilità economica. Il sito Webnews.it ha realizzato un articolo in cui racconta tutti i dettagli del progetto.
Città “smart” non significa città “digitale”
Il concetto di “smart city”, nell’immaginario collettivo, richiama l’idea di una città fondata sulle tecnologie digitali più evolute. Non è di questo avviso Michele Vianello, esperto in smart cities, che sul portale “Pionero” invita a riflettere come l’ “intelligenza” di una città risieda nella capacità dei suoi abitanti di generare attività e azioni che hanno ricadute positive sulla collettività, a prescindere dal fatto che lestesse vengano veicolate o meno attraverso il digitale.