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Smartphone e telefonia mobile in crescita: la Cina in testa, l’Africa al secondo posto

AFRICA – La telefonia mobile rappresenta oggi il punto di partenza che consente un facile accesso a internet. Il concetto non cambia per i Paesi in via di sviluppo: l’Africa in primis.

A sottolinearlo è l’ultimo rapporto della Gsma, l’associazione che rappresenta gli interessi degli operatori di telefonia mobile a livello mondiale.

In Africa, dove il 43% della popolazione vive con meno di 1,90 dollari al giorno, il calo del prezzo medio di uno smartphone sta avendo un importante ruolo nell’accesso ai servizi associati e un ulteriore slancio si è avuto con la diffusione nel mercato di apparecchi con un costo inferiore ai 20 dollari.

Secondo i dato forniti dalla Gsma, l’Africa è dopo l’Asia la seconda regione a più alto tasso di crescita. Tuttavia è anche il Paese con il più basso tasso di penetrazione della telefonia mobile.
Entro il 2020 gli utenti unici in Africa saranno il 51% di una popolazione che intanto sta crescendo più che nel resto del mondo.

Più lenta sembra invece essere, per motivi strutturali, il tasso di utenti 4G che nel 2020 ammonteranno al 7% delle connessioni della regione subsahariana (14% invece per il Nord Africa, considerato insieme al Medio oriente).
La maggiore diffusione di smartphone si tradurrà in una maggiore diffusione di servizi finanziari.

Secondo Gsma, i trasferimenti di rimesse transfrontalieri diventeranno molto più diffusi in Africa orientale e occidentale e già adesso molti operatori si stanno organizzando per offrire risposte a una clientela sempre più esigente.

Source: www.infoafrica.it