TE North – TGN Eurasia, l’ Egitto snodo cruciale

L’Egitto è lo snodo cruciale di una doppia rete di cavi sottomarini che, partendo dall’India, arriva fino a Marsiglia, cuore europeo del network internazionale. Nel canale di Suez TE North e TGN Eurasia si incontrano per costruire un ponte tra Europa e Asia.

Un viaggio in due tempi

Nel sistema globale dei network sottomarini, su cui viaggia la maggior parte del traffico dati mondiale, i collegamenti tra Europa ed Asia rivestono un ruolo centrale. Molti, tra l’altro, passano per l’Africa, continente considerato strategico per la crescita futura del business delle telecomunicazioni. Tra questi “ponti” intercontinentali, uno dei più importanti è quello creato dall’interazione tra due cavi: TE North e TGN Eurasia. Le due infrastrutture si “incontrano” in Egitto, rendendo il paese baricentro di questo sistema.

Sotto il Mediterraneo

TE North rappresenta la parte europea del complesso “TE – TGN”. Con i suoi oltre 3.600 chilometri di cavo sottomarino collega Marsiglia (Francia) con Abu Talat (Egitto), con una deviazione verso Cipro. La tratta è diventata operativa nel luglio del 2011 e mediante l’aggancio con TGN Eurasia permette a quest’ultimo l’approdo in Europa.

Dall’Asia all’Africa in 15.000 km

Rispetto a TE North, TGN Eurasia è un sistema molto più ampio e complesso. Attivo dal luglio del 2009, nel suo viaggio intercontinentale attraversa ben 8 differenti paesi. Parte da Mumbai (India) ed arriva a Zafarana (Egitto), toccando Mtunzini (Sud Africa), Mombasa (Kenya), Maputo (Mozambico), Jeddah (Arabia Saudita), Djibuti City (Djibuti) e Dar Es Salaam (Tanzania). La sequenza mostra come il sistema non si limiti a collegare India ed Egitto per poi puntare sull’Europa, ma devi anche verso l’Africa del Sud, per connettere tutta la porzione sud-est del continente, diventando quindi un network capace davvero di lavorare su tre diversi “fronti”: Asia, Africa ed Europa.